Riuscite a immaginare che da un unico pezzo di tessuto siano ricavati, con il minimo delle cuciture possibili, capi di abbigliamento sportivo in grado di offrire, una volta indossati, un effetto seconda pelle? La buona notizia è che oltre ad immaginarlo potrete anche provare su voi stessi questa sensazione, grazie alla linea Arena One, che si basa proprio su questo innovativo concetto.
I vantaggi dell’utilizzare un unico pezzo di tessuto sono molteplici:
- riduzione delle cuciture e di conseguenza degli sfregamenti
- maggior comfort e libertà di movimento
- migliore elasticità dei capi che avvolgono completamente il corpo
Il One thermal long tight veste aderente sulla gamba come un classico tight da corsa, con il vantaggio di non avere cuciture laterali. Questi tight sono studiati per sopportare anche le temperature più rigide pur rimanendo molto leggeri sia al tatto che all’indosso. Oltre alle stampe riflettenti in corrispondenza del ginocchio sono presenti dei fori al laser che ne aumentano la traspirabilità. Utilissima la presenza di una taschina laterale dotata di zip per poter riporre le chiavi di casa o dell’armadietto dello spogliatoio se, come me, siete soliti andare a correre in un centro sportivo o semplicemente in palestra.
La tecnologia One di casa Arena è stata applicata allo sportswear dopo essere stata utilizzata in primis alla linea waterwear, quindi ai costumi, da utilizzare sia in allenamento che in gara. Il costume intero modello Big Logo della collezione One Technology, essendo realizzato con un solo pezzo di stoffa, oltre a ridurre il numero di cuciture aumenta l’idro-dinamicità del corpo in acqua.
Dal taglio audace sui fianchi, questo costume valorizza la silhouette e la femminilità senza sacrificarne il comfort, garantito dall’utilizzo del tessuto Maxlife, che offre inoltre una lunga durata nel tempo, e la resistenza al cloro e ai raggi UV.
Oltre la linea One, Arena offre a noi runner una serie di capi che possono aiutarci ad affrontare la stagione fredda, com’è il caso della Termal long sleeve.
Questa maglia a manica lunga, realizzata con tessuto termico, riesce a mantenere il corpo perfettamente al caldo, assorbendo al tempo stesso il sudore. Questo è possibile grazie alla tecnologia Channel Flow Cool, un filato imbevuto nello xilitolo che consente l’abbassamento della temperatura corporea fino a 3 gradi centigradi durante l’attività fisica. Molto leggera e morbida veste aderente sulla pelle, che sfiora quasi accarezzandola. Altra caratteristica della maglia è la presenza di scaldamani incorporati che si possono utilizzare all’evenienza. Sulla schiena le bande riflettenti rendono visibili anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Odio il freddo e ho quasi sempre paura di patirlo, ma con il Run windbreaker non dovrei avere più troppi problemi ad affrontare anche le giornate più rigide e ventose. Coi suoi soli 115 grammi si piega facilmente ed occupa pochissimo spazio, nella borsa da allenamento o in valigia. Alcuni antivento hanno la pecca di creare, una volta indossati per correre, l’effetto cappa, facendo paradossalmente soffrire per il troppo caldo. Arena ha inserito delle parti in rete in punti strategici proprio per agevolare la traspirazione. Dotato di cappuccio, fori per i pollici e logo riflettente, non si può certo dire che manchi di dettagli.
Arena è approdata con successo nel mondo del running forte dell’esperienza acquisita nel nuoto, sport in cui si deve prendere confidenza con l’ambiente acquatico, aspetto da non sottovalutare per tutti coloro che sono interessati ad avvicinarsi alla disciplina. Com’è accaduto anche per il nuoto, la tecnologia One ha introdotto una bella novità nell’ambito dell’abbigliamento da corsa. La quasi totale assenza di cuciture introduce quel livello di dettaglio che può fare la differenza, e regalare a noi runner esperienze di corsa uniche e sempre più performanti.