Prima di buttarmi anima e corpo nel running, nel periodo in cui facevo il record di presenze in palestra, almeno 6 giorni su 7 fissi, la mia attività preferita era lo spinning. Frequentare le ride in tarda serata oppure nelle mattine dei week end era esaltante: pedalare con le luci soffuse, talvolta del tutto spente con solo delle candele ad illuminare debolmente la sala, la musica altissima interrotta solo dalla voce del trainer che indicava la “strada da percorrere”. Mettevo tutta me stessa in ogni pedalata e al termine delle lezioni ero sfiancata ma soddisfattissima.
Con un pregresso del genere, alla proposta di partecipare a Body Master, una speciale ride nel centro Revolution by Virgin Active in via Durini 28 a Milano non ho saputo resistere: è stato come fare un tuffo nel passato!
Tuttavia non si è trattato di una classica lezione di spinning ma di un innovativo allenamento funzionale che è consistito nell’intervallare parte del training sulla bike e parte su un tappetino ai piedi della bike con l’ausilio di una reax chain, un attrezzo fitness con le sembianze di una catena dalle maglie molto larghe in modo tale che risultino facilmente impugnabili, per un totale di 55 minuti di attività.
Prima di iniziare questa ride total body Vitarmonyl, che ha curato l’organizzazione dell’evento, ha preparato degli shottini pre workout a base di alga Spirulina, piselli e Moringa. Sorseggiandolo mi ha sorpreso il gusto dolce e delicato di vaniglia che non mi sarei mai aspettata da una bevanda color verde prato. Molto buono!
Nico, il trainer, ha aperto le danze con la prima sessione di bike. La difficoltà era riuscire a seguire e mantenere il ritmo della musica pedalata dopo pedalata senza perdere di intensità, gestibile grazie alla manopola situata sulla canna di ciascuna bici. Al termine del terzo brano c’è stato il primo change. Il secondo trainer ha preso la parola e ha proposto un circuito di esercizi per tutto il corpo: squat, piegamenti, plank e addominali.
Questo On & Off the bike si è ripetuto per quattro volte, con pause praticamente inesistenti. Sono stati concessi giusto quei 5 minuti a metà lezione per consentire di prendere il secondo integratore a base di potassio e magnesio per recuperare i sali minerali persi. La presenza del ginseng inoltre avrebbe contribuito a combattere la stanchezza fisica. È bastata qualche sorsata di questo integratore al gusto di limone per rinvigorirmi e darmi nuova freschezza.
È stata una bella sfida arrivare fino alla fine perché sono un po’ digiuna da allenamenti funzionali così intensi, ma non per questo rinuncio o mi risparmio. Ho fatto appello alla mia determinazione e sono arrivata in fondo alla ride. Non poteva mancare un terzo ed ultimo integratore costituito da un mix di tre “superfrutti”, Acerola, Guaranà e Acai che lo rende l’alleato perfetto per il post allenamento.
Tutti gli integratori appartengono alla linea Feel Fit che Vitarmonyl ha ideato ispirandosi alle donne sportive. Possono essere usati singolarmente o in sinergia come ho fatto io. Li ho particolarmente apprezzati perché oltre ad essere stati studiati per un pubblico 100% femminile, in un mondo di integratori adatti quasi ed esclusivamente agli uomini, sono prodotti prestando particolare attenzione alla scelta degli ingredienti che tra l’altro sono 100% vegetali, il che li rende perfetti anche per chi segue una dieta vegana o vegetariana come la sottoscritta.
Nonostante qualche dolorino che mi sono portata appresso nei giorni successivi è stata una bellissima esperienza, che mi piacerebbe senz’altro ripetere. In più è stata l’occasione per conoscere e testare la nuova linea di integratori Vitarmonyl, che continuerò a usare e di cui farò una bella scorta per non rimanere mai senza!