Quante volte vi è capitato di guardare un film o leggere un libro che vi è piaciuto tantissimo per poi rimanere delusi dal sequel perché non all’altezza? A me è capitato più di una volta. Quando ho ricevuto le Brooks Levitate 2 temevo che le “sorelle” delle precedenti Levitate (di cui vi ho parlato qui) non avrebbero retto il confronto e che non potessero piacermi allo stesso modo, se non per la scelta dei colori, accesi e vivaci, che avrebbero di sicuro illuminato le buie giornate autunnali che si prospetteranno nei prossimi mesi.
I miei presentimenti, già dopo la prima corsa, sono svaniti in un lampo: le Levitate 2 mi hanno stupito con effetti speciali e si sono rivelate perfino migliori delle precedenti Levitate!
Ciò che le ha da sempre rese magiche è la rivoluzionaria struttura dell’intersuola con tecnologia DNA AMP (ebbene sì, non siamo gli unici ad avere cellule contenenti DNA!).
Ricordate in cosa consiste?
Si tratta di un sistema di ammortizzazione che si basa su una schiuma in poliuretano. La schiuma è racchiusa a sua volta in un rivestimento di poliuretano termoplastico in grado di impedire l’espansione orizzontale.
Perciò ad ogni falcata la schiuma si espande naturalmente rilasciando l’energia direttamente al runner, senza che ne venga dispersa nemmeno una piccola parte. Si avvertirà un ritorno costante di energia, passo dopo passo, consentendoci di correre più a lungo e andare sempre più lontano sfidando i nostri limiti. Avvertirete la stessa sensazione di quando, da bambini, giocavate sul pogo stick, il famoso “salterello”: più si spingeva verso il basso e più lui ti rispingeva in alto. Le Levitate 2 sostituiranno il vostro vecchio salterello!
Altro elemento caratteristico delle Levitate è la struttura della suola a punta di freccia che agevola la transizione tacco-punta nel momento in cui il piede impatta sul suolo, incanalando l’energia ed evitandone ancora una volta inutili dispersioni.
La vera novità della nuova scarpa Brooks è la tomaia in tessuto Fit Knit, super elasticizzata e praticamente priva di cuciture. Si adatta intuitivamente alla forma del piede durante il movimento, assicurando una struttura personalizzata per ciascun runner. Grazie al nuovo collare completamente rinnovato dalla precedente versione la scarpa riesce ad aderire perfettamente alla caviglia, dando la sensazione di indossare più una calza che una scarpa da running.
Sto correndo con le Brooks Levitate 2 da circa un mese. Senza pietà le ho messe alla prova in qualsiasi tipologia di allenamento: dalle ripetute brevi ai lunghi di 30 e più km che ho corso in vista della maratona di New York. Sia che corressi forte sia che corressi a ritmo tranquillo mi hanno sempre dato la giusta spinta, non facendomi mai mancare l’energia. Quanta più gliene trasmettevo tanta più me ne veniva restituita.
Un runner può fare a meno di molti accessori superflui, ma non può prescindere dall’avere un buon paio di scarpe. Un po’ come Clark Kent entrava nella cabina telefonica per uscirne in veste di Superman io quando allaccio le Levitate 2 sento di trasformarmi in una super runner dotata di super poteri. Forse devo anche a loro il miglioramento della mia andatura nell’ultimo periodo. Con lo strumento giusto riesco ad essere più performante e ottenere migliori risultati.
Da piccola, incantandomi a leggere le eroiche imprese dei miei supereroi e supereroine preferite, ho sempre desiderato poter avere anch’io dei superpoteri. Brooks me li ha dati grazie alle Levitate 2. Ora non ho (quasi) più nulla da invidiare a Wonder Woman o Batman e posso pensare di sfidare Flash in un duello a due: Sara e le sue Levitate VS Flash. Prossimamente sui grandi schermi 😉