Odio i lunedì, i lunedì
Vasco Rossi, Lunedì
Tutti odiano il lunedì, non solo perché si torna al tram tram quotidiano, ma anche perché è il giorno in cui non riesci a svegliarti perché non ti va di ricominciare una settimana di lavoro. Settimana scorsa però ci ha pensato Reebok a regalarmi un lunedì diverso dal solito con il Running Summit.
Durante la giornata avrei avuto la possibilità di provare le nuove Floatride Flexweave con una corsa nel Parco di Monza per poi trascorrere il resto della mattinata nel Head Quarter Reebok per la presentazione delle ultime novità del marchio statunitense.
Il ritrovo era alle 9:30 al HQ Reebok dove una navetta ci avrebbe condotto al Parco. Tra una chiacchiera e una risata, durante il tragitto in pullman, mi è sembrato di rivivere il clima delle gite scolastiche. L’unica differenza era l’assenza del prof bacchettone come accompagnatore. Al suo posto c’erano i 3 pacer che ci avrebbero guidato su 3 diversi percorsi: 3 – 5 – 10 km.
La maggior parte dei partecipanti si è lanciato nel percorso di 5 km, io invece mi sono unita al gruppo poco numeroso dei 10 km.
Avevo già avuto modo di testare le nuove Floatride Flexweave durante l’esperienza ad Amburgo in occasione della Ragnar Relay, dove Reebok era sponsor tecnico.
Sarà stata l’euforia della gara, ma le prime sensazioni con le Floatride Flexweave sono state fin da subito positive. Ad Amburgo ho corso su ogni tipo di terreno: asfalto, sterrato e anche sulla sabbia. Grazie alla suola in gomma dentellata, che migliora il contatto col suolo offrendo una maggiore aderenza, non ho avuto problemi su alcun tipo di superficie.
Di uno sgargiante color rosa salmone (digital pink) sono delle scarpe che hanno attirato la mia attenzione fin da subito! La tomaia è composta da un intreccio di filati a forma di 8: si tratta della tecnologia Flexweave che permette al piede di flettersi con facilità durante la rullata, dal tallone alla punta. Oltre alla flessibilità le altre caratteristiche della tomaia Flexweave sono la traspirabilità, la resistenza e la stabilità garantita dalla “gabbia” floatride che consente di personalizzare la calzata, a seconda di quanto stringiamo le stringhe, rendendola più o meno avvolgente.
Ad ogni utilizzo, durante le mie corse, che mi trovassi ad Amburgo, al Parco di Monza oppure a Milano durante ai miei allenamenti settimanali, passo dopo passo, ho percepito una sensazione di leggerezzae reattività: questo è reso possibile grazie alla tecnologia di ammortizzazione Floatride Foam presente nell’intersuola, il cui perimetro di supporto realizzato in EVA è in grado di stabilizzare il piede e garantire una falcata fluida, dall’inizio alla fine.
Se siete soggetti a irritazioni del tallone con le nuove Reebok Floatride Flexweave scordatevele, perché la base del tallone è realizzata con un
materiale di supporto 3D proprio per ridurre il rischio di abrasioni.
I 10 km corsi nel parco hanno confermato l’idea che mi ero già fatta di queste scarpe: ottime alleate che userei su medie e lunghe distanze.
Le Floatride Flexweave sono solo una delle molte novità che Reebok ha in serbo per noi runner. Dalla prossima stagione primaverile ci sorprenderà con veri e propri effetti speciali, andando ad accontentare anche i runner più esigenti. Il 2019 è stato definito come anno zero per il rilancio del brand, nato come produttore di scarpe chiodate da corsa, nel mondo del running. Di questo e molto altro si è parlato al rientro dalla corsa mattutina.
Un’altra novità del brand è il PureMove Bra, tanto chiacchierato sui social, bra sportivo che promette a noi donne di farci sentire libere di muoverci, qualunque sia lo sport che pratichiamo. Con la sua vastissima gamma di taglie si adatta a tutte le fisicità. Testato da atlete di alto livello, il nuovo bra Reebok è piaciuto superando tutti i test perché risultava avere le tre caratteristiche che un reggiseno sportivo dovrebbe sempre avere:
- Vestibilità naturale
- Capacità di adattarsi a qualsiasi tipo di movimento
- Versatilità negli usi
Con un light lunch si è concluso il Running Summit. Mentre ero in macchina sulla strada di casa ho ripensato alla giornata e ho immaginato che se tutti i lunedì fossero come quello appena trascorso forse il primo giorno della settimana inizierebbe a piacermi un po’ di più. Trascorrere del tempo insieme a persone entusiaste, capaci e piene di passione come quelle che compongono lo staff Reebok è stato un privilegio. Grazie Reebok Italy!