Due domeniche fa ho corso la mezza maratona di Novara. Domenica scorsa ho fatto un lungo di 24km. Questo fine settimana sarò a Barcellona per correre la mezza maratona, cercando una migliore gestione delle energie rispetto a quanto fatto a Novara. Gara dopo gara, allenamento dopo allenamento sto entrando nel vivo della preparazione per la maratona di Rotterdam.
Chilometro dopo chilometro sto riprendendo confidenza con le lunghe distanze mentre cerco di farmi amici ritmi di corsa più sostenuti. Sarà un processo di adattamento che coinvolgerà il mio corpo e la mia mente che, un po’ come il dottor Jekyll e Mr Hyde, è capace di portarmi esattamente dove voglio arrivare così come di ostacolarmi impedendomi di proseguire sulla mia strada.
Serve allenamento per riuscire a controllare il flusso dei pensieri e condurli nella direzione desiderata così come serve allenamento per spingere il corpo verso un nuovo traguardo. Per fare questo serve anche energia.
Novara è stata la prima gara dell’anno, un’occasione per rispolverare le sensazioni che si provano ad attaccare il pettorale e correre in una condizione diversa dall’allenamento. A Novara sono tornata a gestire anche la strategia di integrazione durante la gara. È in allenamento che si insegna al corpo come usare il carburante che vi introduciamo e questo può essere un aspetto in grado di fare la differenza. Curare l’integrazione in allenamento è importante tanto quanto curare quella in gara.
La collezione 1/52 di Maurten nasce con questa profonda consapevolezza e con questo specifico scopo: sostenere l’atleta giorno per giorno nel suo percorso di avvicinamento alla gara.
Una settimana di pronta energia racchiusa in un nuovo kit: 4 Gel100, 4 Drink Mix 160, 3 Drink Mix 320, 3 Solid e una borraccia da 500ml.
Un prodotto per ogni fase e ogni momento: i gel per il lungo del weekend, i Drink Mix da sciogliere in acqua e portare in palestra nelle giornate con doppio allenamento quando avrò bisogno non solo di restare idratata ma anche di un boost di energia. Anche nelle giornate in cui in programma ci saranno sessioni di velocità sotto forma di fartlek o ripetute una borraccia con il Drink Mix potrebbe fare comodo. Le barrette Solid 225 povere di fibre e ad alto dosaggio di carboidrati semplici a rapido assorbimento saranno lo spuntino pre allenamento su cui sarò sicura di poter contare.
Serve energia facilmente e velocemente assimilabile. Serve un’alta concentrazione di carboidrati che non metta sotto sopra lo stomaco, che non sempre accetta di buon grado l’introduzione di così tanti zuccheri in una volta sola.
La scienza ha trovato la soluzione che prende il nome di Hydrogel Technology impiegata da Maurten per la produzione dei suoi integratori.
Questa tecnologia, utilizzata sia per le polveri che per i gel, si basa sullo stesso concetto comune che permette di trasportare con rapidità attraverso lo stomaco i carboidrati fino all’intestino, luogo dove vengono assorbiti e convertiti in energia.
I gel tradizionali sono generalmente acqua e carboidrati mescolati in sciroppi spesso contenenti aromi e conservanti aggiunti. Il Gel Maurten è composto da una miscela unica di fruttosio e glucosio in rapporto di 0,8:1 che consente l’assorbimento fino a 100 grammi di carboidrati all’ora senza controindicazioni. Solo 6 ingredienti naturali senza coloranti né conservati e del tutto insapore: non è un semplice gel, è IL Gel.
Nei 24km che ho corso domenica ho alternato ogni 5km un Gel100 a un Gel160 di Maurten, che equivalgono a un dosaggio di carboidrati pari a 25g per gel nel caso dei Gel100 e 40g di carboidrati nel caso di Gel160. L’obiettivo è di arrivare ad assumere solo Gel160 tenendo un paio di Gel100 Caf 100, con caffeina, da prendere al bisogno in caso di perdita di lucidità mentale. La stessa identica strategia adottata sia alla maratona di Berlino che in quella di Valencia.
Ogni gara, ogni allenamento richiede uno specifico approccio. Più lontano si vuole andare più energia bisogna avere e più carboidrati bisogna assumere per sostenere la performance.