Non si giudica un libro dalla copertina. Così recita il famoso detto. Un detto che mente sapendo di mentire. La copertina di un libro è il suo biglietto da visita, il primo contatto che si instaura con il possibile futuro lettore. Il suo fascino, la sua capacità di essere accattivante e catturare l’attenzione può invogliare o disincentivare all’acquisto. Quindi si può tranquillamente dire che un libro si giudichi a partire dalla copertina.
Allo stesso modo si potrebbe dire che non si può giudicare una scarpa da running solo dal suo aspetto, né tanto meno dopo averla indossata e averci corso una sola volta. Tuttavia anche in questo caso la teoria non rispecchia del tutto la realtà. Fermo restando che anche l’occhio vuole la sua parte, e l’occhio dei runner è sempre più attento e esigente ai trend del momento, la prima impressione è quella che conta.
Per poter capire e apprezzare una scarpa bisogna correrci. Provarla, riprovarla, variare la tipologia di allenamenti, il ritmo, talvolta anche i fondi e le superfici. Bisogna stressarla per riuscire a coglierne tutte le sfumature. Sfumature che non arriveremmo a percepire se i primi feedback saranno negativi. Una calzata scomoda, una tomaia fastidiosa, una brutta sensazione restituitaci muovendo i primi passi ci farà accantonare l’idea di proseguire il test della scarpa. Per questo motivo secondo me le prime impressioni sono fondamentali e decisive per capire se potremo avere un futuro.
Tutta questa lunga introduzione per dire che alle Cloudboom Echo 3 sono stati sufficienti poco meno di 6km per entusiasmarmi.
Made for your fastest marathon and road races.
Conquistarmi con un claim del genere è vincere facile. Ci vuole poco per farmi viaggiare con l’immaginazione. Cloudboom Echo 3 è la nuova scarpa che On Running ha sviluppato insieme al preziosissimo contributo degli atleti dell’On Athletics Club. Testata e messa alla prova in gare di rilevanza mondiale è una scarpa costruita per la velocità: la scarpa di On più veloce di sempre.
Il coinvolgimento di atleti di fama mondiale non è ovviamente casuale. Il brand svizzero si è reso conto che i runner amatoriali prestano moltissima attenzione alla tipologia di calzature indossate dagli atleti professionisti. Osservano, si informano, cercano di carpire ogni trucco e segreto da chi ha fatto della corsa il suo mestiere. Dopo averle viste ai piedi di numerosi atleti che sono riusciti ad abbattere i propri personal best, le Cloudboom Echo 3 sono diventate oggetto di desiderio di molti appassionati.
È una scarpa che proietta verso i propri record con la mente ma anche con la costruzione a rocker della suola. La forma leggermente arrotondata e basculante spinge il corpo in avanti senza esasperazioni. L’inserimento di una piastra in 100% fibra di carbonio, la Speedboard, tra due strati di schiuma frutto della fusione della tecnologia CloudTec e della nuova Helion Hyper Foam, dona alla scarpa uno straordinario ritorno di energia senza trascurare la protezione dagli impatti col suolo.
L’ho trovata estremamente stabile nonostante abbia una pianta abbastanza stretta, specialmente nella zona del tallone che tuttavia risulta rigida dando sostegno al piede. La tomaia è avvolgente e costruita da un unico pezzo in microfibra sottile, leggera e traspirante. Gli inserti in silicone sui lacci e sulla suola contribuiscono a fare in modo che il piede rimanga fermo al suo interno.
Con questa terza generazione di Cloudboom, On è arrivato a realizzare la sua scarpa più veloce di sempre, una scarpa progettata per la velocità. È stata ideata per battere i propri record personali, anche qualora significasse chiedere in moglie la propria fidanzata. È successo a Ronen, a capo del reparto tecnico del brand per l’Europa Centrale che indossava proprio un paio di Cloudboom Echo 3 quando ha fatto la proposta alla sua amata al termine della maratona.
Rimango sempre impressionata dalla cura verso i dettagli. È successo quando ho saputo che l’Helion HF ha origine da semi di ricino, o quando mi è stato detto che questa nuova schiuma è costituita dal 46% di componenti di origine biologica oltre a essere completamente riciclabile.
C’è anche un altro dettaglio che ha attirato la mia attenzione. Una frase sul bordo della scatola.
Lifespan = four marathons (+ infinte memories)
Un momento dopo averla letta, la mia mente ha iniziato a fantasticare. Queste scarpe sono davvero capace di farti sognare… con i piedi per terra!
Le Cloudboom Echo 3 sono disponibili sul sito ufficiale On Running e in soli 10 negozi in tutta Europa. In Italia si trovano solo da WhyRun a Milano, che ha ospitato in esclusiva italiana l’evento ufficiale di presentazione. Non un semplice negozio, ma un luogo che offre tanti servizi ai runner.