A darmi questo spunto di riflessione sono stati Sandro e Martino in uno degli ultimi episodi di Fuorisoglia, il podcast di Runlovers.
Ci sono diversi modi di correre in compagnia. Si può correre con qualcuno al proprio fianco, con la musica nelle orecchie, oppure semplicemente correre con sé stessi. Di fatto non corriamo mai da soli.
Tuttavia correre insieme a uno o più amici è la classica accezione che viene associata alla corsa in compagnia.
Correre con qualcuno al tuo fianco è una bellissima sensazione. Ancora più bello è gareggiare insieme, facendo gioco di squadra.
Quando penso a questa tipologia di gare il mio pensiero va a due grandi classici, due pietre miliari per chi vive e corre tra Milano e Monza.
Sto parlando della Monza Montevecchia e della Monza Resegone.
Ho già inaugurato la stagione delle gare di squadra con la Bellusco – Madonna del Bosco – Bellusco che ho corso lo scorso 30 aprile fianco a fianco con Fra.
Correre insieme non è banale. Ci deve essere intesa tra le parti. Ci si deve conoscere, si deve avere fiducia reciproca. Non ci si può permettere di essere egoisti. È un affidarsi l’uno all’altro. Tutto viene amplificato, nel bene e nel male. Ogni situazione o circostanza si affronta insieme, così come insieme si taglia il traguardo.
Si crea un legame speciale tra le parti, una condivisione intima e personale di quell’esperienza che sarà difficile trasmettere a chi non l’ha vissuta in prima persona.
Il mio prossimo compagno di viaggio è l’incarnazione dell’amico che tutti vorrebbero, sempre disponibile quando gli chiedi un favore, presente quando hai bisogno di lui. Il prossimo 21 maggio sarò alla linea di partenza della Monza Montevecchia insieme al mitico Motta. Sarà la nostra seconda partecipazione a questa gara. Squadra che vince non si cambia.
Il 17 giugno da due diventeremo tre. Melo si unirà a noi e tutti insieme partiremo dall’arengario di Monza per giungere in piena notte alla Capanna Alpinisti Monzesi.
Già mi immagino quei momenti insieme ai miei amici, di tutto punto vestiti nelle nostre divise personalizzate realizzate per l’occasione da Slopline.
Pochi eventi ti avvicinano e legano alle persone come lo sport. Credo che condividere ricordi sportivi sia uno dei legami più forti che ci siano. Provare per credere.