DINAMO – Dal greco antico, assume il significato di forza ed energia. Un giovane brand che vuole offrire allo sportivo amatoriale maturo un tipo di integrazione 100% naturale, realizzata sfruttando ciò che di meglio la natura può offrire senza l’utilizzo della chimica.
TRAVEL – Viaggiare per il paese più bello del mondo, l’Italia, per un weekend o più giorni, con la possibilità di portare con noi le nostre famiglie.
CYCLING CAMP – Un ritiro like a pro dove le pedalate si alternano a workshop dove poter affrontare temi legati alla nutrizione e all’integrazione.
Dinamo Travel Cycling Camp è un’esperienza che potrà vivere chiunque lo vorrà.
L’edizione zero si è tenuta a Jesolo. Un’edizione speciale per presentare ai giornalisti e a chi di settore questo nuovissimo progetto e poterlo far conoscere e raccontare dopo averlo vissuto in prima persona.
Arrivata a Jesolo nel primo pomeriggio, raggiunto l’hotel dove avrei soggiornato durante il weekend, ho trovato ad accogliermi in camera un letto affollato di materiale tecnico: un completo Gobik, un casco Kask modello Protone Icon, un paio di occhiali Koo modello Demos, scarpe Sidi e lo Starter Kit di Dinamo con una selezione di integratori sportivi adatti per il pre / durante / post attività.
Ma non era ancora tutto. Un meccanico del team Eolo Kometa mi stava aspettando per la messa in sella della bici su cui avrei pedalato nei giorni seguenti: una Aurum Magma.
Dopo una cena bilanciata, studiata dal nutrizionista Alessandro Bonetti, e una bella e sana dormita, l’indomani mattina ero pronta per affrontare la prima giornata like a pro con dei veri pro in carne ed ossa. Insieme a noi avrebbero pedalato tre corridori del team Eolo Kometa, Giovanni Lonardi, Simone Bevilacqua e Davide Piganzoli, oltre che l’ex ciclista professionista nonché sport manager della squadra, Ivan Basso.
Scortati da un’ammiraglia ufficiale della squadra, mentre seguivamo il percorso che Nico Valsesia aveva tracciato per l’occasione, ho avuto modo di chiacchierare con Luca Spada, fondatore di Dinamo e fondatore e presidente di Eolo.
Le idee, i progetti meglio riusciti prendono forma da esigenze e urgenze reali, concrete, come quella di Luca di poter assumere integratori naturali composti solo ed esclusivamente da materie prime di qualità, senza conservanti né agenti chimici. L’integrazione per uno sportivo è fondamentale, a maggior ragione se impegnato in gare di endurance della portata del Tor de Geants, UTMB e molte altre come nel suo caso.
Tutto è nato con l’autoproduzione di barrette nella cucina di casa. Poi sono arrivati i riscontri positivi degli amici che, dopo averle provate e averne beneficiato, gli chiedevano dove si potessero acquistare. Passare da una produzione casalinga a un reparto di produzione in grado di saper soddisfare le richieste dei futuri acquirenti non è stato immediato, ma era l’obiettivo che si era prefissato Luca: offrire una proposta di integratori naturali e made in Italy in un mercato che non ne contempla ancora la presenza.
Mi sono resa conto di quanto studio e quante prove siano state fatte per ottenere i prodotti che avevo nelle tasche posteriori del mio jersey: una fra tutte la scelta del miele di castagno, l’ingrediente principale del gel al miele salato, che con l’abbassarsi delle temperature, mantiene una forma semi-liquida e comunque ingeribile, senza indurirsi troppo a causa della cristallizzazione, prerogativa di altre qualità di miele.
Ciascuno dei partecipanti aveva ricevuto uno schema con indicati quali e quanti prodotti assumere e quando assumerli:
- mezz’ora prima della partenza un cucchiaino della crema di erbe e spezie, Chyawanprash, e due compresse PRE ACTIVITY realizzate con una miscela di erbe volte a favorire il benessere dell’attività fisica;
- durante l’uscita, della durata di 3 ore circa, 3/4 gel e una barretta, da assumere ogni 30/45 minuti;
- al termine dell’attività due compresse di POST ACTIVITY a base di Erbe Officinali per favorire il rilassamento ed il recupero fisico.
L’unico limite è il rispetto della nostra natura.
Da più di dieci anni ho fatto una scelta che mi ha portato a seguire una dieta vegetale, eliminando il consumo di carne e pesce. La natura ha un enorme potenziale, basterebbe solo riconoscerlo e imparare a trarne vantaggio, così come ha deciso di fare Dinamo.
Con il brand condivido l’idea di poter contare solo ed unicamente su un’integrazione naturale e vegetale. I nutrienti, le vitamine, i sali di cui ho bisogno mentre pratico sport all’aria aperta sono tutti presenti in natura, estraibili da piante, frutta e semi. Non c’è bisogno di nient’altro per predisporre il corpo a uno sforzo, rifornirgli l’energia necessaria per arrivare fino in fondo ed aiutarlo nella fase di recupero.
Oltre i limiti, oltre la fatica, oltre la performance, oltre il qui, oltre l’adesso. Naturalmente oltre.
Tra un passaggio in laguna, una doverosa pausa caffè e il tentativo di qualcuno di alimentare un po’ di agonismo tra i componenti del gruppo la mattinata sui pedali è volata.
L’indomani ci avrebbe atteso un giro più breve, con partenza da Valdobbiadene e il passaggio al Tempio di Canova, raggiungibile dopo uno strappo di 290m con una pendenza massima dell’11.8%.
L’arrivo era previsto per l’orario di pranzo ad Altivole presso Villa Stefania prima di raggiungere a bordo di una navetta, Bassano del Grappa. Qui, sul pullman del team Eolo Kometa, abbiamo seguito l’ultima parte della Veneto Classic. A commentare e spiegarci le dinamiche della corsa e le relative strategie messe in atto dalla squadra Ivan Basso.
Aveva un sorriso disteso, rilassato, da fine stagione, seppur da alcune sue parole traspariva la voglia di iniziare a lavorare con i suoi ragazzi verso gli obiettivi e le sfide della nuova stagione. La passione ti porta a questo, a non stare mai fermo, a voler fare sempre di più. Trovare nuove sfide, nuovi stimoli. Ed è questo, e non solo questo, che accomuna Luca ed Ivan, due imprenditori che alla tradizionale sala riunioni preferiscono una sgambata con le scarpe da corsa oppure in sella alle loro biciclette.
Dinamo Travel Cycling Camp è un progetto ambizioso, in grado di dare all’amatore che ha reso lo sport parte integrante della propria vita un servizio a 360°.
Più di una semplice vacanza. Un’esperienza like a pro.