Esperienza.
Conoscenza diretta, acquisita personalmente con l’osservazione, l’uso o la pratica di una determinata sfera della realtà.
Nel linguaggio filosofico tipo di conoscenza fornita dalle sensazioni o comunque acquisita attraverso i sensi.
I tre giorni trascorsi a Chamonix per l’adidas Eyewear Experience by Marcolin sono stati un mix di tutto questo.
La fama di Chamonix risale al 1741 dopo la spedizione di due esploratori inglesi. Al sentire i loro racconti in molti vollero seguire i loro passi e avventurarsi in questa terra di mezzo tra Italia, Francia e Svizzera.
Da allora è iniziata la parabola ascendente di questa valle che deve tutta la sua fortuna al turismo, in particolar modo a quello sportivo. È La Mecca degli appassionati di sci, arrampicata, trekking, corsa in montagna e mtb. Il paradiso per chi vuole mettersi alla prova sui sentieri delle più famose gare di ultra trail.
La cornice perfetta per innumerevoli avventure. Un versatile terreno di test per la nuova collezione adidas Sport Eyewear.
Diverse categorie di occhiali che combinano le migliori tecnologie con elementi diversi, dando vita a un range di prodotti adatti ad ogni tipo di esigenza e di utilizzo.
Ho provato il modello COMPETITION a mascherina rimless, senza montatura, durante l’attività di e-mtb. Sono riuscita facilmente e velocemente a modellarlo sulla forma del mio viso grazie al nasello regolabile e ai terminali in gomma delle aste che garantiscono grip e tenuta. Dopodiché me ne sono scordata, anche perché avevo altro su cui focalizzare l’attenzione. Per esempio cercare di destreggiarmi quanto meglio nella boscaglia tra salite e discese costellate di radici, sassi e terreni dissestati.
Con solo 29 grammi di peso sono gli occhiali più leggeri della collezione. Le visuale è rimasta nitida e perfettamente a fuoco grazie ai fori di areazione laterali presenti sulla montatura.
Entrambi, gli occhiali ed io, possiamo dire di aver concluso incolumi la nostra prima esperienza off road.
A un altro modello della linea COMPETITION è spettata una prova diversa, che ci ha visti correre sui sentieri che ci hanno condotto al rifugio La Flégère.
In questo caso è presente una montatura leggera (32g) e delle prese d’aria posizionate nella parte alta della montatura per un’areazione ancora più efficace.
Entrare e uscire da zone di ombra, con continui cambi di luminosità non mi ha causato alcun problema di visibilità del percorso e messa a fuoco. Le lenti HDC infatti aumentano la percezione cromatica e il contrasto, riducendo al tempo stesso l’abbagliamento.
Per l’occasione ho utilizzato le lenti fotocromatiche che hanno un tempo di transizione da una zona all’altra di soli 20 secondi. In questo modo mi è stata garantita la sicurezza in ogni condizione di luce.
Per far sì che proprio nessuna condizione climatica impedisca di svolgere le attività outdoor, dal 2021 adidas tratta tutte le sue lenti con il Super Clear coating. Si tratta di un trattamento in grado di rende le lenti idrofobiche in caso di pioggia oltre che repellenti alla polvere e allo sporco. Facili da pulire sotto un semplice getto d’acqua sono resistenti e durature nel tempo.
Sono stati tre giorni intensi, iniziati la mattina presto e protratti fino a tarda sera. Durante la mia permanenza ho pensato a quanti atleti e a quanti sogni si sono realizzati, o infranti, a Chamonix, punto di arrivo dell’UTMB.
Sono sempre i sogni a dare forma al mondo.
Il mondo è in mano ai sognatori. Chamonix me lo ha ricordato!