Ora come ora non so come farei se non avessi un po’ di spirito di adattamento. Ma in fondo l’ho sempre avuto, fa parte di me. Corro in qualsiasi ora del giorno, mattina, pomeriggio, sera, in base alla libertà che mi concede il lavoro e agli accordi che prendo con quel paio di amici con cui condivido le uscite. Mi adatto al tipo di allenamento che il coach mi inserisce in tabella, lipidico, 8×300, fartlek, salite, e di conseguenza scelgo il percorso che farà da scenario. Mi adatto anche alle mie sensazioni, positive o negative, anche se ultimamente sono in netta prevalenza positive.
Avere un paio di scarpe che come me siano in grado di adattarsi a ritmo e andatura è un gran vantaggio. Per questo mi piacciono le Pacer ST perché è quasi come se mi capissero al volo.
Adatta a tutte le situazioni, la Pacer ST è il perfetto equilibrio tra “FAST & SOFT”. Scarpa di concezione veloce che non viene meno al concetto di comfort che rimane il punto fermo su cui è sviluppata l’intera scarpa.
La presenza del MORPHIT SYSTEM interno lavora per soddisfare l’esigenza di un ottimo supporto con una calzata ancora più ergonomica nella parte del meso-piede. Ha un fitting molto comodo e presenta un ulteriore rinforzo interno nella zona del tallone. La tomaia in Double Jacquard mesh rende la scarpa super leggera ed estremamente traspirante, perfetta per la stagione estiva.
La suola presenta:
- nella zona dell’avampiede una mescola morbida, la Blown Rubber, che ne incrementa il grip nella fase di spinta, la mantiene leggera e ne aumenta la durablità;
- nella zona del tallone una mescola più densa, il Carbon Rubber, che attribuisce maggiore stabilità e robustezza generale alla scarpa.
In questo modo stabilità e velocità si combinano perfettamente all’interno di un’unica scarpa. Anche la mescola di polimeri ed elastomeri in eva QU!K SPRING+ contribuisce a dare maggiore cushioning e reattività, senza andare a intaccarne la leggerezza. Al di sopra è presente uno strato di QU!KFOAM per aumentarne la sensazione di comfort.
Per migliorarne la reattività in fase di spinta è stata inserita nell’intersuola, nella zona dell’avampiede, la piastra di propulsione ESS FOREFOOT PLATE. Si tratta di un piatto di propulsione affogato nell’intersuola, dello stesso materiale del QU!K SPRING+, che ha lo scopo di aumentarne ulteriormente la reattività.
Torna la soletta in Ortholite, presente anche nel modello che avevo testato in precedenza, le 361° Spire 4, portando avanti il concetto di ecosostenibilità poiché è costituita dal 20% di materiali riciclati. La sua presenza garantisce comfort e traspirabilità duraturi.
La Pacer ST rientra nella categoria delle intermedie ed esprime il meglio di sé durante gli allenamenti più veloci, durante i quali sono riuscita ad apprezzarla al meglio. Anche nel bel mezzo di una corsa a ritmo facile mi sono ritrovata a tenere un’andatura sostenuta con facilità e senza sforzo. È stato come se fossero state le Pacer ST a dettare il passo.