È un periodo strano. Anomalo. Si corre e ci si allena per il gusto di farlo. Per godere unicamente del beneficio delle endorfine al termine dell’attività sportiva. Non perché ci si sta preparando ad una gara. Non ci sono obiettivi a breve termine da raggiungere.
Per chi come me era abituato a procedere secondo una fitta e meticolosa programmazione dell’anno sportivo questo drastico cambiamento dei piani potrebbe aver disorientato, almeno inizialmente. A me è successo. Dovevo ritrovare la dimensione della mia passione.
Le virtual run, gare virtuali, non hanno attirato la mia attenzione. Le ho trovate poco stimolanti, non in grado di sostituire le competizioni reali.
Non credo che una gara virtuale possa restituire le stesse sensazioni ed emozioni di una competizione classica. Se però vista sotto un’altra prospettiva potrebbe regalarne di nuove, diverse.
È in quest’ottica che ho deciso di partecipare alla One Run. Si tratta di una 10 km phigital che si correrà tra il 21 e il 30 giugno. Attraverso un progetto virtuale si avrà l’occasione di raggiungere un obiettivo concreto: tutti coloro che parteciperanno alla corsa, raggiungendo la distanza dei 10 km in un’unica soluzione o a più riprese, contribuiranno ad alimentare un counter sul sito ufficiale che giorno dopo giorno riporterà i km percorsi.
La somma di tutti i km andrà a sbloccare tre differenti soglie, 10.000, 40.000 e 70.000 km, al raggiungimento delle quali verranno “sbloccate” delle donazioni a favore della Onlus Make-A-Wish Italia. Questa associazione, attiva su tutto il territorio nazionale, si impegna a realizzare i desideri di bambini affetti da gravi patologie, aiutandoli a ritrovare la forza fisica ed emotiva per combattere la malattia.
I più competitivi potrebbero essere invogliati a partecipare sapendo che tutti i dati relativi alle corse saranno tracciati e quindi consultabili e confrontabili dall’app Strava, fornitore tecnico di One Run.
Sono previsti anche dei veri e propri vincitori per varie categorie, che verranno proclamati durante la cerimonia di premiazione che sarà condotta dalla madrina dell’evento Federica Fontana e trasmessa in diretta streaming sui canali social di One Run. Saranno chiamati a partecipare i runner che avranno ottenuti i punteggi migliori e per l’occasione interverranno anche alcuni ospiti d’eccezione legati al mondo della corsa.
One Run rappresenta l’idea di un gruppo di imprenditori italiani proprietari del gruppo Uniting Group, nonché runner appassionati. Si tratta di una corsa simbolica, che guarda avanti, verso una duplice rinascita: quella dei runner ma soprattutto quella di moltissimi bambini.
Hanno collaborato per la realizzazione dell’iniziativa Correre, brand editoriale di riferimento per tutti gli appassionati della corsa, e Diadora, sponsor tecnico dell’evento che fornirà la t-shirt ufficiale.
È possibile iscriversi a questo link
Ogni partecipante riceverà un duplice kit:
- digital al momento dell’iscrizione, con sticker e creatività personalizzate da condividere sui social;
- un pacco gara fisico dopo la corsa, completo di medaglia dedicata, gadget e coupon offerti dai partner.
Luca Colombi, co founder di Uniting Group, ha dichiarato:
“Stiamo intraprendendo un percorso che ci porterà verso una nuova normalità. Ora più che mai è importante tornare in strada, per rinascere e riconquistare i nostri spazi. One Run vuole riunire l’intera community di runner, appassionati di sport e persone comuni, e spronarli a raggiungere nuovi traguardi, sia in termini di competizione sportiva e sfida personale, sia in ottica di solidarietà per aiutare la collettività attraverso importanti donazioni benefiche. Ecco perché è la corsa di ognuno, ma anche la corsa di tutti”
Amo correre per obiettivi. Ora davanti a me ne ho uno bello grande: contribuire a raggiungere quanti più km possibili per sbloccare il massimo delle donazioni. Riuscirci sarebbe un grandissimo successo!
