È iniziato il countdown che scandirà i giorni che mi separano della mia prima ultramaratona. Sono nel vivo della preparazione atletica che mi porterà a correre la mia prima 100 km su strada il prossimo 25 maggio. Ripercorrendo il programma messo a punto insieme al coach Matteo, ho già archiviato due dei 3 step importanti segnati in calendario: la maratona di Barcellona il 10 marzo e la maratona di Parigi il 14 aprile. Ora mi resta “solo” da correre ancora una lunga distanza, la più importante perché sarà la distanza massima che raggiugerò prima del grande giorno, ovvero 50 km. Quest’ultimo step si concretizzerà domenica 5 maggio a Fano, in occasione della Collemarathon, in cui correrò 8/10 + 42 km, cioè farò un riscaldamento di 8/10 km prima di iniziare la maratona che da Barchi si concluderà alla Rocca Malatestiana di Fano.
Oltre ad organizzare e pianificare gli allenamenti in cui le sedute di corsa, intervallate dal nuoto e dallo yoga, sono frequenti e intense, due aspetti che non ho mai trascurato sono l’alimentazione e l’integrazione.
Per quanto riguarda l’alimentazione sostanzialmente non ho modificato nessuna delle mie abitudini: consumo sempre 5 pasti al giorno, facendo ben attenzione a non saltarne nemmeno uno, compresi gli spuntini a metà mattina e metà pomeriggio che diventano essenziali pre allenamento per avere un po’ di carburante “pronto all’uso” da bruciare. Post allenamento le proteine in polvere non mancano mai per un recupero veloce ed efficace: alterno le whey con le vegan protein, di diversi gusti per non stancarmi mai di uno stesso sapore.
Anche le quantità dei cibi che porto in tavola è rimasta inalterata. Correre più a lungo non significa dover mangiare di più. L’obiettivo infatti non è metter su peso, ma arrivare con i serbatoi carichi per essere in forza e poter sfoderare il massimo dell’energia quando arriverà il grande giorno.
Ma c’è dell’altro. Pur cercando di sfruttare al massimo le proprietà dei cibi e trarne il maggior beneficio possibile in termini di assimilazione di vitamine e nutrienti, in questo mi do un aiutino con l’assunzione quotidiana di alcuni integratori. Ve li elenco di seguito:
- Omega 3 vegetale, a base di olio di semi di chia e lino
Essendo vegetariana ho scelto degli integratori di omega 3 che non contenessero olio di pesce. Ne assumo una capsula al mattino a stomaco vuoto prima di fare colazione, con un bel bicchiere di acqua. Gli omega 3, presenti anche in numerosissimi alimenti vegetali, come i semi e le alghe, hanno, tra le tante, proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e il compito di contrastare l’azione dei radicali liberi, la causa principale dell’invecchiamento dell’organismo. Per chi pratica sport a certi livelli e con un certo impegno è importantissimo preservare la salute delle proprie cellule, cercando di prevenirne l’invecchiamento precoce che l’intensa attività fisica potrebbe causare.
Questa vitamina, scarsamente presente in natura negli alimenti è immagazzinabile, oltre che attraverso lunghe sessioni di “bagni solari”, attraverso appositi integratori ed è fondamentale per regolare il metabolismo del calcio e preservare di conseguenza la salute delle ossa. D’estate cerco sempre di farne una bella scorta prendendo quanto più sole mi è possibile (non lo faccio solo per la vitamina D, ma anche per avere una bella tintarella) e soprattutto nei mesi invernali mi affido alle più comode e pratiche capsule. Per noi donne è importante tenere sotto controllo il dosaggio di vitamina D per prevenire l’osteoporosi.
- Zinco
Dagli esami del sangue di routine che effettuo annualmente lo zinco è uno di quei valori che è sempre al limite dell’accettabile. Per questo, in accordo con il mio nutrizionista, assumo ciclicamente un integratore alimentare a base di zinco, che riveste un ruolo importante nell’aumentare le difese immunitarie, oltre ad avere un azione antinfiammatoria e antiossidante.
Non essendo prodotta dal nostro organismo deve essere per forza introdotta con la dieta. È presente solo nei prodotti di derivazione animale, specialmente nelle carni rosse, nel pesce ma anche nelle uova, nel latte e nei suoi derivati. Poiché carne e pesce non ne mangio e faccio un consumo moderato di uova e formaggi integro con delle apposite pastiglie in modo tale da avere il giusto dosaggio di questa vitamina nel mio organismo. La B12 è coinvolta nel mantenimento della buona salute delle ossa e del corretto funzionamento del sistema immunitario. È inoltre di primaria importanza per la sintesi dei globuli rossi e una forte carenza può portare all’insorgere di una grave forma di anemia che prende il nome di anemia perniciosa. Questa è l’unica vitamina che prendo costantemente, tutte le settimane.
Con il cambio di stagione un aiutino in più non guasta mai. L’alga spirulina è un super alimento, un concentrato di proteine e aminoacidi che fa al caso mio in questi periodi dell’anno. Anche la mia pelle e i miei capelli ringraziano, traendone a loro volta notevoli benefici.
È importante sapere di quali integratori ha bisogno il nostro corpo e scegliere prodotti di qualità. Degli integratori di cui ci ho parlato ho avuto modo di provare e apprezzare le proposte di Vitarmonyl Italia di cui avevo già provato e recensito gli integratori per sportive Feel Fit.
I Laboratories Vitarmonyl, costola del gruppo farmaceutico francese Ponroy Santé, vantano 40 anni di ricerca e sviluppo nello settore della nutrizione e degli integratori alimentari. L’attenzione nella selezione e nell’utilizzo dei migliori ingredienti, trattati con i più alti standard di qualità, sono le basi solide su cui si fonda il gruppo.
La qualità non va a scapito del prezzo e della grande disponibilità dei prodotti, facilmente reperibili sugli scaffali dei supermercati.
Per concludere le giornate, prima di accomodarmi sul divano preparo sempre una tisana calda che aiuta a rilassarmi in attesa di andare a dormire. Della linea Bio&Vegan di Vitarmonyl Italia ho provato due tisane:
- Gambe Leggere, a base di Vite Rossa, Ortica, Regina dei prati e Ibisco, ingredienti che favoriscono il drenaggio dei liquidi che bevo principalmente dopo aver corso o aver gareggiato, per prevenire il senso di pesantezza e affaticamento delle gambe;
- Ventre Piatto, con Menta Piperita, Anice Verde, Finocchio, Camomilla, Ginepro, Liquirizia che facilitano la digestione è diventata la mia principale alleata nei momenti in cui, a fine pasto, sento quel fastidioso senso di gonfiore.
Per quanto mi riguarda il consumo degli integratori è importante tanto quanto tenere sotto controllo l’allenamento: non si può pretendere di far bene in gara se la nostra “macchina” non è adeguatamente preparata. Una buona performance è il mix perfetto di tanti elementi, ognuno con la sua utilità e specificità, da non trascurare per non buttare al vento preziosi sforzi ed energie impiegati nel tempo.