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La Bellusco-Madonna del Bosco-Bellusco è tornata: il 28 aprile la 20° edizione

C’era un volta una corsa a coppie, la Bellusco-Madonna del Bosco-Bellusco (B-MdB-B), che segnava l’inizio della stagione delle competizioni a squadre in Brianza, alla porte di Milano. A partire dagli anni 80, per ben 19 edizioni, il C.A.I. di Bellusco ne ha curato l’organizzazione, fino al 1995, ultimo anno in cui si tenne la manifestazione podistica. Da allora non si è più svolta per ben 23 anni, fino a quest’anno.

Il gruppo Energy Team, nelle figure di due giovani runners, Andrea Stucchi e Matteo Ripamonti, ha voluto riproporre questa corsa iconica che mancava da troppo tempo.

Questa 20° edizione vedrà confrontarsi un massimo di 200 coppie, maschili, femminili e miste. Il percorso sarà di 27,5 km. Con partenza da Bellusco, in provincia di Monza e Brianza, toccherà i comuni di SulbiateVerderioPaderno D’AddaRobbiate fino ad arrivare in cima al santuario della Madonna del Bosco per poi fare retrofront e ripercorrere gli stessi comuni, con una piccola deviazione sui km finali prima di rientrare a Bellusco.

La corsa si articolerà esclusivamente su strade asfaltate, con un dislivello complessivo di circa 300 m.

Pur essendo vissuta per anni in Brianza non avevo mai sentito parlare della B-MdB-B, fino a quando il mio amico Andrea mi ha raccontato della sua idea. L’ho sentito da subito entusiasta, pur intuendo i suoi timori nel cercare di riportare in vita qualcosa che è rimasto silente per anni, senza che nessuno ne sappia il motivo. Gli aspetti a cui pensare sono veramente tanti nell’organizzazione di un evento del genere, ma insieme a suo cugino Matteo, hanno affrontato la situazione di petto cercando di tenere sotto controllo ogni aspetto, a mio avviso riuscendoci perfettamente.

Senza alcun bagaglio di esperienza in questo ambito, Andrea e Matteo si sono messi in gioco, spinti dalla passione per la corsa e dallo spirito di appartenenza al paese in cui sono nati e cresciuti, per cercare di riproporre quella corsa di cui hanno tanto sentito parlare ma che non hanno mai avuto il piacere di vivere in prima persona.

Si sono rimboccati le maniche e hanno curato ogni dettaglio, da veri professionisti, investendo molto del loro tempo e delle loro energie.

Nel corso dei preparativi hanno raccolto le testimonianze di chi la B-MdB-B l’ha corsa in prima persona negli anni d’oro, quando rappresentava un appuntamento fisso per i runners della zona, anche perché si trattava di una delle poche corse competitive dell’epoche insieme alla Monza-Montevecchia.

A quei tempi gli atleti partecipanti alle gare erano più o meno sempre gli stessi, pertanto si creava un forte, ma sano, spirito competitivo tra le coppie.

La corsa non era così popolare come lo è ai giorni nostri, tanto è vero che in molti schernivano o deridevano i giovani runners che, nonostante tutto, proseguivano lungo il loro percorso, ignorando le malelingue.

Alcuni di quei runner si ripresenteranno con orgoglio a distanza di anni su quella stessa linea di partenza, con la pelle d’oca e il cuore colmo di emozioni per avere l’opportunità di rivivere i bei momenti passati.

Tuttavia il prossimo 28 aprile, data della competizione, oltre agli affezionati, saranno presenti anche numerose coppie esordienti, tra cui quella della sottoscritta. La B-MdB-B si presta come ottima preparazione non solo per la Monza – Montevecchia ma anche per la storica Monza – Resegone che quest’anno si correrà il 22 giugno.

Sono molteplici i motivi per iscriversi, qualora non l’aveste già fatto. Ma affrettatevi, restano ancora pochi pettorali liberi per poter fare un tuffo nel passato e poter avere l’opportunità di partecipare a una corsa che ha fatto la storia e da quest’anno continuerà a farla!

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