Ci sono scarpe da running che non sono nate per calcare le strade cittadine. Sono le scarpe da trail running, studiate per affrontare i sentieri di montagna, dai più semplici fino ad arrivare a quelli più impegnativi ed impervi.
Le scarpe da trail running di cui vi voglio parlare sono le Ultraventure di Topo Athletic, il brand americano fondato nel 2013 da Tony Post che perora la causa del natural running, vale a dire uno stile di corsa che simuli la corsa naturale grazie all’utilizzo di scarpe che siano ammortizzate e protettive e che allo stesso tempo non perdano di reattività e velocità.
Ho riscontrato queste caratteristiche nelle Ultraventure, modello inserito di recente nella collezione trail del brand e vincitore dell’ambito premio di categoria Editor’s Choice della nota rivista Runner’s World.
Quando sono arrivate mi si è presentata l’opportunità di partecipare alla prima edizione del Madesimo Winter Trail, una gara di 9km con 300m di dislivello. Era l’occasione perfetta per provare le mie nuove scarpe da trail running sulle quali avevo alte aspettative.
Non avevo mai corso prima sulla neve e non nascondo che la paura di scivolare e farmi male c’era. A parte i primi metri corsi sull’asfalto e sul ciottolato del centro di Madesimo il percorso si è snodato su sentieri completamente innevati. In alcuni tratti la neve era soffice e i piedi vi affondavano leggermente, passo dopo passo, rallentando la mia andatura. In altri punti invece la neve era più dura e compatta, quasi ghiacciata, e il rischio di scivolare era in agguato. Temevo di far fatica a gestire le discese, non avendo la giusta tecnica ed essendoci l’incognita della neve. Invece mi sono ritrovata, non solo letteralmente ma anche praticamente, a lanciarmi lungo i pendii quasi come se avessi la tavola da snowboard ai piedi, con la sicurezza e, forse, l’incoscienza che non pensavo di sfoderare in situazioni del genere.
Fedele alleata è stata senz’altro la suola Vibram® XS Trek che mi ha garantito una perfetta trazione e aderenza al terreno, facendomi sentire sicura ad ogni appoggio. Inoltre il fatto che la scarpa sia ampia in punta permette alle dita del piede di avere lo spazio necessario per muoversi e potersi espandere liberamente e senza costrizioni durante le discese, oltre ad aumentare il senso di equilibrio e di comfort.
Con le Ultraventure si ha la sensazione di correre a piedi nudi, merito del drop di soli 5 mm e un’altezza da terra di 30/25 mm, ma con il vantaggio di poter sfruttare il sistema di ammortizzazione racchiuso nell’intersuola in EVA (Etilene Vinil Acetato), materiale elastico e leggero che si contraddistingue per avere un’ottima aderenza al suolo ed essere resistente all’acqua, iniettata con 3 diverse densità per assicurare una miglior stabilità.
Durante il corso di tutta la gara i miei piedi sono rimasti all’asciutto grazie alla tomaia in mesh ingegnerizzata che assicura la massima resistenza agli agenti atmosferici senza compromettere la traspirabilità. Ciò è reso possibile dalla presenza di “branchie” che consentono anche un eventuale e fuoriuscita dell’acqua e una conseguente asciugatura rapida.
Il Madesimo Winter Trail è stato un ottimo terreno di test per le nuove arrivate in casa Topo Athletic ma poiché si tratta di una scarpa studiata per le lunghe distanze l’ho messa alla prova anche in allenamenti di kilometraggio superiore al trail valtellinese, nella fattispecie sui sentieri sterrati di Montevecchia, nel cuore della Brianza.
Il plantare Ortholite® ha svolto il suo dovere alla perfezione, accompagnandomi nel corso dei miei allenamenti, resistendo egregiamente alla compressione dei km che si susseguivano.
Nelle uscite in quel di Montevecchia ho testato anche un altro modello Topo Athletic, le Terraventure 2, il connubio perfetto tra la leggerezza di una scarpa da corsa e la robustezza richiesta a una buona scarpa da trail running.
La Terraventure 2 ha un differenziale ancora più basso della “sorella” Ultraventure, solo 3 mm con un’altezza da terra di 22/25 mm, caratteristica che le conferisce maggiore velocità e flessibilità, assecondando ancora di più il naturale movimento del piede.
L’intersuola in EVA questa volta è iniettata con 2 densità, ma non per questo ne deriva una corsa meno stabile.
Se a Madesimo la difficoltà maggiore era rappresentata dalla neve, sui sentieri non battuti è stata senz’altro la presenza di radici e rocce. L’aver inserito profonde e distanziate nervature, ha reso la suola Vibram XS-Trek capace di una trazione impeccabile su questi tipi di terreni.
Entrambi i modelli che ho provato di Topo Athletic sono saliti in vetta alla mia classifica delle scarpe da trail running perché sono semplici e funzionali allo stesso tempo. Quasi ci si dimentica di indossarle e la sensazione che si prova è che siano una naturale estensione del corpo.
D’ora in poi per il trail running le Ultraventure e le Terraventure 2 saranno la mia scelta vincente. Mai più senza le mie Topo Athletic!