A cosa pensano i runner quando corrono?. Difficile definire pensieri comuni, ma per quello che mi riguarda le nuvole sono un bel posto dove tenere la testa, almeno una volta ogni tanto. La mia è piena di idee, talvolta un po’ confuse e affollate, e per quanto ci provi non riesco mai a sgomberarla del tutto. E’ incredibile come corro veloce con il pensiero.
Quando sto con i piedi per terra questo è quello che accade nel mio cervello.
“Come sta andando l’allenamento?”
Mi rendo conto che questi sono i pensieri che più affollano la mia mente mentre corro. Ascolto il corpo, il suono del mio respiro, il rumore dei miei passi sull’asfalto, e cerco di capire come sto, penso a ciò che mi aspetta e modulo le forze per affrontare al meglio ciascuna fase dell’allenamento. Potrebbe sembrare un’operazione meccanica e noiosa ma in realtà è molto utile perché solo ascoltando noi stessi impariamo a conoscere i nostri punti di forza e debolezza. Alla lunga sarà un pensiero che vi verrà naturale, proprio com’è naturale correre.
“Mi ricordo quella volta…”
Io, come la gran parte dei runner, corro la maggior parte del tempo tra le vie della mia città, Milano, su percorsi sperimentati e affrontati km dopo km nel corso del tempo. Perciò può capitare di incrociare luoghi conosciuti che fanno riaffiorare alla memoria ricordi, non per forza legati al running, facendoci viaggiare indietro nel tempo durante la corsa.
“Si sente la mancanza di…”
Sono abituata a correre in solitaria, ma per chi è solito correre in compagnia ritrovarsi da solo può essere in un primo momento disorientante. Ci si guarda a destra e a sinistra alla ricerca dell’altro, che quel giorno non ha potuto seguirci a causa di un impegno improvviso. Così passiamo tutto l’allenamento a pensare alle chiacchiere non fatte e a tutto quello che volevamo raccontare al nostro compagno di corsa.
“Ho fatto proprio un ottimo acquisto”
Quando faccio un nuovo acquisto non vedo l’ora di poterlo testare. Al primo utilizzo sono sul chi-va-là per cercare di capire se ho fatto o meno un buon investimento. Vale per tutti i tipi di attrezzatura, che si tratti dell’ennesima maglietta o del nuovo paio di scarpe che andrà a sostituire quelle consumate nel corso dei mesi.
“Quando ho finito devo…”
Non si dovrebbe mai pensare a ciò che ci aspetta dopo la corsa, proprio perché correre è un modo per evadere dagli impegni quotidiani e concedersi del tempo per sé. Purtroppo però a volte è difficile sgomberare completamente la mente. Per quanto forte stiamo correndo i pensieri del lavoro, della casa da riordinare, delle commissioni che ho in sospeso mi rincorrono e per quanto aumenti la velocità non riesco proprio a seminarli.
“Cosa bolle in pentola?”
Specialmente quando mi alleno la mattina presto, non avendo ancora fatto colazione, mi capita di avere quel leggero languorino, che mi proietta al momento della colazione, il mio pasto preferito. Il pregustare quel momento mi fa correre con maggior carica e se avrò fatto un buon lavoro una ricca colazione sarà la mia piccola ricompensa.
Sono queste le riflessioni che occupano la mia mente durante gli allenamenti.
Ora è il vostro turno: a cosa pensate mentre correte?