Squilla il cellulare, nuovo messaggio Whatsapp: è un mio compagno di squadra che mi chiede se potrei essere interessata a partecipare a una gara a coppie la seconda domenica di ottobre, un suo collega è in cerca di una compagna. Penso che quella domenica avrò l’imbarazzo della scelta su dove allenarmi, perchè si svolgerà anche la StraVimercate, tapasciata autoctona del paese in cui sono cresciuta, e la popolarissima DeejTen a Milano, che ho corso nel 2015. Tergiverso chiedendo qualche info in più sulla gara mentre cerco di prendere una decisione (per inciso, scegliere è una cosa che proprio non mi piace fare, non a caso sono il prototipo dell’eterna indecisa). Com’è finita? Arruolata per partecipare insieme a Ivan alla 51°Castagna d’Oro. Ivan fa parte della squadra dei Marciacaratesi, un bel gruppo caloroso e accogliente che mi ha adottata per l’occasione. L’appuntamento è domenica 8 ottobre al laghetto di Giussano, punto dal quale sarebbe partita la gara: un totale di 7km quasi completamente da correre su sterrato.
Non avevo mai sentito parlar prima di questa gara, ma per essere arrivata alla 51° edizione doveva pur avere il suo perchè. Non sapevo esattamente cosa aspettarmi dal percorso non avendo avuto l’occasione di provarlo, mi sono affidata al resoconto di Ivan che da vero gentleman ha testato il percorso sulle sue gambe assicurandosi che non ci fossero orchi o draghi che avrebbero potuto rapirmi nel tragitto. Alle 9 iniziano a partire le prime coppie, noi dobbiamo aspettare le 9:20 circa, siamo 46imi. Giusto il tempo di fare un po’ di riscaldamento, indossare le pettorine e darci un cinque di incoraggiamento reciproco: si parte! Ivan mi ripete che mi starà dietro fin quando ce la farà, ma tanto so bene che essendo più veloce sarà lui a dare il passo. Nonostante ci fossimo detti che ce la saremmo presa comoda, abbiamo spinto non male. In un paio di salite Ivan mi ha preso per mano per non farmi rallentare il ritmo, ed è bastato quel semplice gesto per caricarmi e farmi ritorvare un po’ più di energie. Arrivo abbastanza provata, sono stati 7km belli impegnativi, ma me li sono proprio goduti. Bella gara, bell’organizzazione, bella compagnia!
I vincitori si confermano anche per questa edizione Brattoli-Redaelli con 28’35’’, migliorando l’ottima prestazione dell’anno precedente che li aveva visti vincitori con 29’08’’.
Io e Ivan abbiamo chiuso in 38’38’’ super super soddisfatti, e già pronti per la prossima edizione: come dice il detto squadra che vince non si cambia 🙂